Fratelli Grimm
I Fratelli Grimm, Jacob e Wilhelm, furono due famosi accademici, filologi e scrittori tedeschi del XIX secolo, meglio conosciuti per la loro raccolta di fiabe popolari. Nati rispettivamente nel 1785 e nel 1786, i Grimm crebbero in una famiglia benestante ma affrontarono difficoltà economiche dopo la morte prematura del padre.
Entrambi studiarono legge all'Università di Marburgo, dove furono influenzati dal romanticismo tedesco e dal suo interesse per il folklore e la storia. Questo li portò a iniziare la loro raccolta di storie popolari e fiabe, un progetto che avrebbe avuto un impatto duraturo sulla letteratura e la cultura.
La loro raccolta, "Kinder- und Hausmärchen" (Fiabe per bambini e famiglie), pubblicata per la prima volta nel 1812, includeva storie come "Cenerentola", "Biancaneve", "Hansel e Gretel" e "Raperonzolo". Queste storie, originariamente narrate oralmente e spesso con tematiche oscure e moralistiche, furono modificate dai Grimm per renderle più adatte al pubblico dei bambini.
Oltre alle fiabe, i Grimm furono pionieri nel campo della filologia germanica, studiando l'evoluzione della lingua e della cultura tedesca. Il loro lavoro su "Deutsches Wörterbuch", un ampio dizionario della lingua tedesca, è ancora considerato fondamentale nel suo campo.
I Fratelli Grimm sono ricordati non solo per aver conservato un patrimonio culturale, ma anche per aver influenzato il modo in cui le fiabe sono percepite e raccontate, lasciando un'eredità che trascende le generazioni e le frontiere culturali.
