Gli Elfi e il Calzolaio

di Fratelli Grimm, raccontata da favoline.it

Gli Elfi e il Calzolaio

C'era una volta un umile calzolaio che viveva in un piccolo villaggio. La sua bottega era la più piccola della strada, con una vetrina che mostrava solo poche paia di scarpe, ma ognuna era fatta con la massima cura e abilità. La vita era semplice per il calzolaio e sua moglie, ma erano felici nella loro modestia.

Il calzolaio, non per colpa sua, si trovò un giorno a corto di soldi. Aveva solo abbastanza pelle per fare un ultimo paio di scarpe. Quella sera, preparò la pelle e la mise sul suo banco di lavoro, pregando perché il paio di scarpe fosse abbastanza bello da essere venduto per un buon prezzo.

La mattina seguente, il calzolaio si svegliò e trovò un miracolo sulla sua bancarella. Al posto della pelle non lavorata, c'era un paio di scarpe magnificamente realizzate. Erano così perfette in ogni dettaglio che il calzolaio rimase senza parole. Quel giorno, un cliente entrò nella sua bottega e, colpito dalla qualità delle scarpe, pagò un prezzo più alto del normale per averle.

Con i soldi guadagnati, il calzolaio poté comprare abbastanza pelle per due paia di scarpe. Ancora una volta, preparò il materiale prima di andare a letto, sperando che la mattina successiva avrebbe portato una buona fortuna simile. E così fu. Al suo risveglio, trovò due paia di scarpe splendidamente fatte. Anche queste furono vendute a un prezzo elevato.

Questo ciclo continuò, con il calzolaio che preparava la pelle ogni sera e trovava scarpe meravigliosamente fatte ogni mattina. Le notizie della sua abilità si diffusero, e presto la gente veniva da lontano per comprare le sue scarpe.

Il calzolaio e sua moglie divennero benestanti, ma il mistero di chi facesse le scarpe rimaneva. Una sera, decisero di nascondersi e guardare cosa succedeva nella loro bottega di notte.

A mezzanotte, mentre il villaggio dormiva, una luce soffusa illuminò la bottega. Due elfi entrarono, piccoli e agili, con vestiti logori ma sorrisi brillanti. Si misero subito al lavoro, cucendo, tagliando e martellando con una velocità e abilità straordinarie. In poche ore ebbero finito e scomparvero come erano arrivati.

Il calzolaio e sua moglie, commossi dalla generosità e dall'umiltà degli elfi, decisero di ricompensarli. Considerando che gli elfi avevano vestiti logori, la moglie del calzolaio cucì loro vestiti nuovi e caldi, mentre il calzolaio fece loro un paio di piccole scarpe robuste.

Quella sera, invece di pelle, lasciarono i regali per gli elfi. Quando i piccoli aiutanti arrivarono, furono sorpresi e felici dei doni. Si vestirono con i nuovi abiti, ballando e saltando in giro, e poi scomparvero nella notte. Da quella sera in poi, non tornarono più a fare scarpe per il calzolaio.

Ma la storia non finisce qui. Il calzolaio continuò la sua attività, ora con una fama e abilità cresciute. Lui e sua moglie non dimenticarono mai la gentilezza e l'aiuto degli elfi. Spesso raccontavano la loro storia ai bambini del villaggio, insegnando loro il valore dell'aiuto reciproco e della gratitudine.

Anni dopo, il calzolaio divenne noto come il miglior fabbricante di scarpe del paese, e la sua bottega divenne un luogo di incontro per le persone che cercavano non solo scarpe, ma anche storie e saggezza. La sua vita, un tempo segnata da difficoltà, era ora piena di gioia e soddisfazione.

Fine della Storia

La storia degli elfi e del calzolaio ci insegna molte lezioni. Mostra come l'aiuto può arrivare nelle forme più inaspettate e come la gratitudine possa trasformare la vita di chi la riceve e di chi la offre. Inoltre, evidenzia il valore dell'umiltà e del duro lavoro, e come queste qualità possano portare a una vita piena e ricca.

In fondo, "Gli Elfi e il Calzolaio" è una storia di magia e meraviglia, ma anche una celebrazione dell'umanità e delle piccole gentilezze che rendono il mondo un posto migliore. È una storia che rimane con noi, ricordandoci che anche nei momenti più bui, c'è sempre speranza e che la gentilezza, in qualsiasi forma, è sempre ricompensata.

Pubblicato in Storie Classiche
Aggiornato il 22/11/2023

Questo lavoro è stato scritto originalmente da Fratelli Grimm ed è stato poi rielaborato, riscritto, riassunto e adattato per un pubblico con sensibilità diversa, come ad esempio i bambini, da favoline.it e pubblicato su favoline.it.
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