Biancaneve e i Sette Nani

di Fratelli Grimm, raccontata da favoline.it

Biancaneve e i Sette Nani

In un regno lontano, una Regina, mentre cuciva accanto a una finestra con cornici d'ebano, si punse il dito e il sangue cadde sulla neve. Desiderava una figlia con pelle bianca come la neve, labbra rosse come il sangue e capelli neri come l'ebano. Il suo desiderio si avverò con la nascita di Biancaneve, ma la Regina morì poco dopo.

Il Re sposò un'altra donna, bellissima ma vanitosa e malvagia. Possedeva uno specchio magico al quale chiedeva chi fosse la più bella del regno. Per anni lo specchio rispose che era lei, finché non dichiarò che Biancaneve, ormai cresciuta, era più bella.

Consumata dalla gelosia, la Regina ordinò a un cacciatore di uccidere Biancaneve e portarle il suo cuore. Ma il cacciatore, commosso dalla bellezza e dall'innocenza della ragazza, la lasciò fuggire nel bosco e portò alla Regina il cuore di un cinghiale.

Biancaneve vagò nel bosco fino a trovare una casetta. Era la casa dei Sette Nani, che lavoravano in una miniera nelle vicinanze. I nani accettarono di ospitarla in cambio dell'aiuto nelle faccende domestiche. Biancaneve accettò felicemente, trovando una nuova famiglia nei nani.

Intanto, la Regina scoprì tramite lo specchio magico che Biancaneve era ancora viva. Furiosa, decise di ucciderla di persona. Si travestì da vecchia e andò alla casa dei nani, dove offrì a Biancaneve una mela avvelenata. Biancaneve morse la mela e cadde in un sonno profondo, che sembrava morte.

I nani, al ritorno dalla miniera, trovarono Biancaneve e, disperati, la posero in una bara di cristallo. Un giorno, un principe passò di lì, vide Biancaneve nella bara e se ne innamorò all'istante. Chiese ai nani di poter portare con sé la bara.

Durante il trasporto, uno dei servi inciampò, facendo cadere la bara. L'impatto fece uscire il pezzo di mela dalla bocca di Biancaneve, che si risvegliò dal suo sonno. Il principe e Biancaneve si innamorarono e decisero di sposarsi.

La Regina malvagia, invitata al matrimonio senza sapere chi fosse la sposa, scoprì che Biancaneve era viva. Il suo orrore e la sua disperazione furono tali che scappò via per sempre.

Biancaneve e il principe vissero felici e contenti, e i Sette Nani continuarono a vivere nella loro casetta, visitandoli spesso.

Fine della Storia

La storia racconta l'importanza della bontà e dell'innocenza di fronte alla malvagità e all'invidia. Biancaneve, con la sua purezza e gentilezza, conquista l'affetto e la protezione dei Sette Nani, nonostante le insidie della Regina malvagia. La storia insegna che la gelosia e la vanità possono portare alla propria rovina, come accade alla Regina, mentre la bontà e la generosità sono ricompensate. Inoltre, mette in luce il valore dell'amicizia e del sostegno reciproco: i nani e Biancaneve si aiutano e si proteggono a vicenda, mostrando che l'unione e la solidarietà sono forze potenti contro le difficoltà. Biancaneve, con la sua resilienza e capacità di trovare speranza anche nelle situazioni più difficili, è un esempio di come la positività e la gentilezza possano superare l'oscurità e portare a un lieto fine.

Pubblicato in Storie Classiche
Aggiornato il 26/11/2023

Questo lavoro è stato scritto originalmente da Fratelli Grimm ed è stato poi rielaborato, riscritto, riassunto e adattato per un pubblico con sensibilità diversa, come ad esempio i bambini, da favoline.it e pubblicato su favoline.it.
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